Si trova 10 km a sud di Modica. Posta alle pendici di tre colline rocciose è dominata dal castello e dalla chiesa di S.Matteo oggi sconsacrata ed in degrado. Scicli nasce come insediamento fortificato sull’alto di un colle alcuni secoli prima di Cristo, a partire dal 1300 venne via via abbandonato e la popolazione si trasferì a valle dove tra il cinquecento ed il seicento diventa importante punto d’incontro, nella prima metà del seicento arriva una terribile pestilenza e l’11 gennaio 1693 quando subì la distruzione per il terremoto. In quel momento, con un`immensa voglia di rinascita, si determinò un fervore edilizio straordinario. Per la ricostruzione della chiesa di S.Matteo furono venduti l’argento, il rame ed il bronzo di una vecchia urna-reliquario di S.Guglielmo. Tutto il XVIII secolo fino al XX è stato dedicato alla ricostruzione ed ora la cittadina ha una peculiarità data dall’alta densità di architetture monumentali notevoli in un ‘area molto piccola. Camminando per Scicli, che adoro, si noteranno architetture tardo medioevali, tardo barocche accanto a palazzi dell’ottocento e novecento. E’ una successione di stili. Al centro della città settecentesca si trova palazzo Beneventano che è considerato unico per le sue decorazioni fantastiche. Famosa la festa dell ‘Uomo vivo, il Cristo risorto, che si celebra a Pasqua. I giovani portano a spalla la statua di Gesù correndo tra urla ed invocazioni. La maggior parte dei suoi monumenti risale al settecento Il centro storico è impreziosito da chiese e palazzi in stile barocco tra le quali la chiesa di S.Ignazio dove si conserva la statua a cavallo in cartapesta della Madonna delle Milizie che celebra la lotta contro i saraceni.
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